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NUOTARE CON LA MUSICA

Nel nostro percorso verso un buon invecciamento con il nuoto stiamo sperimentando gli effetti della musica sulla concentrazione,  sull’ acquisizione della consapevolezza dei propri movimenti  e l’emozione di nuotare tra i suoni.

La musica può offrire molti benefici: può svolgere un ruolo importante di rilassamento, di motivazione e di supporto alla concentrazione. In generale, il sistema cardiovascolare di ogni nuotatore reagisce al ritmo della canzone. Quando il ritmo della canzone aumenta, aumenta anche la frequenza delle bracciate, l’equilibrio e il ritmo. L’ascolto di musica con un ritmo lento può aiutare a escludere le distrazioni, a mantenere la calma e a rilassarsi, mentre l’ascolto di musica con un ritmo veloce può aiutare la motivazione.

Venerdì è partita la sperimentazione e la prima parte della lezione, dedicata al riscaldamente si è svolta con il nuoto lento e la musica. E’ stata  un “esperienza pilota” della durata di circa 13 minuti, il tempo delle tre canzoni:  la prima lenta, la seconda più dinamica e la terza rilassante. 

Abbiamo consigliato di  nuotare la prima canzone come si fa di solito durante il riscaldamento: due vasche a stile, due dorso e due rana, la seconda canzone, che è più dinamica, a stile libero, la terza canzone, variando gli stili e concentrandosi sul bracciate lunghe e lente e sullo scivolamento e introducendo esercizi di rilassamento come ad esempio  il dorso doppio.

Alla fine abbiamo chiesto ai nostri partecipanti di rispondere ad un questionario per sentire i loro commenti, considerazioni e valutazioni.

A presto i risultati!